Il Decreto relativo alla ”Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”, appartiene ad un quadro normativo di Decreti attuativi collegati alla Legge Quadro sull’inquinamento acustico n.447 e si prefigge di migliorare la qualità di vita negli ambienti abitativi, in relazione al rumore proveniente dall’esterno e di armonizzare le tecniche costruttive degli edifici, per quanto riguarda le prestazioni acustiche dei singoli elementi costruttivi mediante l’imposizione del rispetto di specifici parametri acustici (indici e livelli).
Con il D.P.C.M. 5 dicembre 1997 ci si é pertanto posti l’obiettivo di determinare i requisiti acustici passivi delle sorgenti interne ed esterne agli edifici per un diverso uso e tipologia edilizia: edifici residenziali, commerciali, alberghi, scuole, ospedali, case di cura, ecc.
La progettazione acustica (fase ante operam) di una nuova struttura edilizia fa si infatti che sia realizzata un’opera che garantisca condizioni di benessere acustico a coloro che vi risiedono, mediante una valutazione dei parametri in fase progettuale effettuata con opportuni software previsionali.
Il collaudo acustico (fase post operam) é una procedura obbligatoria anche per lo stesso ottenimento dell’abitabilità della nuova struttura edilizia; la responsabilità dell’esecuzione delle verifiche acustiche (mediante idonea strumentazione tecnica) é a carico del progettista, dell’impresa edile e/o della direzione lavori che deve affidare ad personale competente l’incarico dell’accertamento in opera per il rispetto dei parametri richiesti dalla normativa vigente.
L'iter per l’effettuazione della valutazione per la fase progettuale (ante operam) viene di seguito esposto:
- presa visione dei mappali (planimetrie) relativi all’immobile oggetto di studio;
- presa visione della descrizione prestazionale delle opere e delle caratteristiche strutturali;
- definizione dei locali / partizioni da sottoporre a valutazione preliminare (progettazione);
- determinazione degli indici previsti mediante idoneo software per la verifica acustica delle strutture;
- confronto con i valori limite vigenti, eventuale riesame delle diverse alternative progettuali;
- stesura della relazione tecnica.
L'iter per l’effettuazione della valutazione per la fase di verifica (post operam) viene di seguito esposto:
- preliminare sopralluogo presso l’immobile considerato;
- consultazione sui locali per la definizione della strategia di monitoraggio oppure con gli inquilini o loro rappresentanti sui presunti vizi costruttivi correlate al discomfort acustico della struttura;
- presa visione dei mappali (planimetrie) relativi ai locali oggetti di studio;
- definizione delle aree da sottoporre a valutazione acustica;
- valutazione acustica in opera;
- elaborazione e studio dei dati e delle risultanze (calcolo indici e livelli considerati), confronto con i valori limite vigenti;
- stesura della relazione tecnica, con eventuali indicazioni circa interventi di risanamento acustico.
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